Trasformazione digitale
anche per le PMI, portale gratuito delle Camere di commercio
Dal 1 luglio 2022 l’obbligo di fatturazione elettronica si estende anche ai contribuenti in regime forfettario, prima battuta a quelli che hanno percepito ricavi o compensi superiori a euro 25.000 ma, dal 1 gennaio 2024, si estenderà anche a tutti gli altri. La misura è stata approvata in Consiglio dei Ministri il 13 aprile 2022 ed è contenuta nel Decreto Legge n.36/2022. Tale obbligo, reso ufficiale il 30 aprile, è il risultato di un iter durato diverso tempo. Nel settembre 2021, l’Italia ha presentato in sede europea la proposta di proroga dell’obbligo di fatturazione elettronica per tutte le partite IVA fino al 31 dicembre 2024 e di estensione dell’obbligo ai “soggetti passivi che si avvalgono della franchigia per le piccole imprese di cui all’articolo 282 della direttiva IVA”, tra cui rientrano anche i forfettari. All’approvazione della proposta, avvenuta nella seduta 13 dicembre 2021 del Consiglio dell’Unione Europea, ha fatto seguito l’annullamento dell’esonero per i forfettari avvenuto appunto con il decreto legge n. 36/2022 e la successiva entrata in vigore dell’obbligo per questa nuova categoria di contribuenti.
Si tratta di un processo regolamentato tecnicamente dalla legge che permette di conservare le fatture in modalità digitale, mantenendo il valore legale del documento.
Anche per tutti questi soggetti quindi inizia l’inevitabile passaggio a una gestione dematerializzata, semplificata e interamente digitale dei documenti fiscali, passaggio che la Camera di commercio, attraverso Infocamere, vuole favorire e promuovere anche grazie al portale gratuito di fatturazione elettronica delle Camere di commercio.
La fatturazione elettronica è infatti uno dei servizi digitali realizzati dalle Camere di commercio, modulati con particolare attenzione alle esigenze delle piccole realtà economiche, per facilitare l’inclusione delle PMI nei processi di trasformazione digitale. Proprio in questa logica, l’uso del servizio di fatturazione elettronica è stato integrato con il cassetto digitale dell’imprenditore, l’applicazione grazie alla quale ogni imprenditore italiano può accedere gratuitamente – anche in mobilità – a tutti i documenti pubblici della sua impresa. Il servizio di fatturazione elettronica delle Camere di commercio che, oltre all’invio e la ricezione delle fatture nei confronti di PA, imprese e consumatori finali e la conservazione a norma per 10 anni, gratuita e senza limiti, nel rispetto delle regole definite nel CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale), consente: la gestione in autonomia delle stesse fatture, importabili anche da altri gestionali e trasmissibili a terzi (ad esempio il proprio commercialista); la delega della compilazione, ricezione e firma delle fatture a un collaboratore o al proprio professionista e la consultazione delle fatture inviate e ricevute anche dal cassetto digitale dell’imprenditore.
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