Partito da Ravenna il “Giro d’Italia delle donne che fanno impresa”
Il convegno ravennate, voluto dal Comitato provinciale per l’imprenditoria femminile, occasione di aggiornamento su agevolazioni e opportunità per e imprese femminili
di Danilo Zoli*
È partita dalla Camera di commercio di Ravenna, lo scorso martedì 5 aprile, la 14^ edizione del “Giro d’Italia delle donne che fanno impresa”, il roadshow nazionale dell’imprenditoria femminile promosso da Unioncamere insieme alle Camere di commercio e ai Comitati per l’imprenditoria femminile italiani.
Un ricco calendario di eventi volti a informare sullo stato dell’imprenditorialità femminile sul territorio nazionale, informare sulle opportunità e gli incentivi per le aziende femminili post pandemia e a dare visibilità alle dinamiche che riguardano l’imprenditoria femminile più in generale.
Nel corso dell’incontro Antonella Bandoli – presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di commercio di Ravenna – ha ricordato le forti motivazioni del comitato che ha voluto portare a Ravenna la tappa di apertura dell’edizione 2022 del calendario di eventi nazionali del Giro, con lo scopo di promuovere e sostenere la nascita e il consolidamento delle imprese femminili e con questo contribuire attivamente alla crescita e all’aumento di competitività di tutto il sistema imprenditoriale locale.
L’evento ravennate dal titolo “Ripresa e resilienza delle donne che fanno impresa”, si è svolto nella Sala Cavalcoli dell’ente camerale e ha visto l’adesione, sia in presenza che in collegamento da remoto, di oltre 140 persone in grande parte donne e molte di queste imprenditrici non solo del nostro territorio.
L’evento, in calendario pochi giorni dopo la pubblicazione del decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico che stabilisce le modalità di accesso al Fondo Impresa Donna, il fondo del MISE che incentiva le donne ad avviare e rafforzare nuove attività imprenditoriali per realizzare progetti innovativi, è stato occasione per alcune importanti anticipazioni e per i primi approfondimenti resi possibili dal collegamento da Roma con la dott.ssa Federica Garbolino di Invitalia, soggetto gestore del fondo e dei bandi per conto del Ministero dello Sviluppo Economico.
I temi trattati nel corso dell’evento sono stati oltre alle agevolazioni e opportunità per le imprese femminili anche la certificazione di genere, strumento importante per contrastare le disparità di genere in azienda ma anche opportunità per accedere a molte agevolazioni.
Preziosi i contributi da parte delle relatrici intervenute in presenza, l’Assessora alle pari opportunità della Regione Emilia-Romagna Barbara Lori, la dott.ssa Tiziana Pompei, vice segretario generale di Unioncamere, e Roberta Bortolucci presidente del Centro Studi Progetto Donna e Diversity Management. I lavori, aperti dal segretario generale della Camera di commercio, Mauro Giannattasio, sono stati moderati dalla presidente del Comitato Imprenditoria Femminile di Ravenna, Antonella Bandoli, dopo i saluti del commissario straordinario dell’ente camerale Giorgio Guberti e della vice presidente della Provincia di Ravenna, Valentina Palli.
* Ufficio Promozione e Comunicazione